Se c’è una classifica, ci dovrebbero essere anche dei livelli di priorità. Big love ad esempio poteva essere la migliore di Sky Atlantic, ma ho scelto di non registrarla comunque, anche se immagino ci saranno le repliche, nelle prossime settimane. Invece Agents of SHIELD fa parte di quei telefilm che potrebbero essere irrinunciabili, ma non ora, o perlomeno solo a “seconda fase” degli Avenges conclusa. Cosa credete, che non ci mettano qualche crossover, qualche partecipazione di personaggi poco più che minori? Che poi, è proprio questo che non funziona, non una certa mitologia (alla terza puntata mi chiedo cos’era in realtà Tahiti), pretesa in tutte le serie, ma quelli che chiamo presupposti, ovvero le informazioni ricevute da una impossibile maratona, da Iron man in poi. Che c’entra quel ricco maltese, ad esempio, dovrebbe ricordarmi qualcosa? I buoni, anzi, quelli della squadra dello SHIELD (se ne dovessi riparlare, non metterò mai i puntini tra le lettere), hanno delle caratterizzazioni piuttosto normali, anzi, per dirla tutta banali, tranne Sky, ovvio, ma a funzionare ci pensa l’impianto visivo, e quello degli effetti speciali, e i dialoghi, certo, ma le trame, principali, da mitologia alta o bassa, o secondarie, sono piuttosto incasinate, e ci vuole proprio un cultore dell’immensa saga dei supereroi della Marvel per capirla e apprezzarla.
Vi avevo detto che ci sono dei livelli di priorità, nelle mie registrazioni e visioni. Big Love dovrà essere recuperata, mentre questa serie, senza un colpo di teatro, non andrà avanti, non sarà tra le mie priorità, e devo ancora decidere se conservarla oppure no.
- Big love
- Agents of S.H.I.E.L.D.
- Banshee
- Bored to death
- Magic city
- Intelligence