I presupposti ci sono, uno degli sceneggiatori mi ha fatto saltare sulla poltrona, e pure Dannis Quaid ci sta, come Carrie Ann Moss che volevo, fermimissamente volevo proprio che fosse lei. E’ un piacere vederla fasciata con gli abiti anni ’50, ma ci dovrebbe essere dell’altro, manca l’essenziale, manca un motivo per ri-registrare questa serie fino alla fine, nel caso in cui mamma Rai decida di fare un canale solo di serie, naturalmente diverso da Rai 4, con quelle che Freccero butta nel cestino. E’ la mafia, cari signori. E’ da anni che voglio fare un ciclo dedicato, partendo, e qui mi butto in ipotesi improbabili, dalla trilogia de Il padrino rivista in ordine cronologico, con magari qualche scena in più, che qualcuno magari conosce. Poi c’è quel libro, sulla mafia americana dal Dopoguerra in poi, e ci sarebbe anche James Ellroy, tanto per dire…Qui invece ci sono solo i braccianti, uno comunque a capo di un ranch, e l’altro ad un livello basso, ma prestigioso, di manovalanza. Uno fa lo sceriffo, l’altro il direttore di un casino. Si scontreranno prima o poi, lo so, ma tutte le vicende più famose sono lontane, e non parlo di Bugsy, figurarsi di Casinò di Scorsese. Ci sono anche piccole risate, altre belle donne, scenografie forse neanche fatte al pc, ed omicidi, forse troppi, forse veri, forse riscritti, non oso informarmi. Avevo notizie contrastanti sulla serie, forse è piaciuta abbastanza forse no. Ma dove ne avrò letto? Intrigante, sempre sperando che giungano grandi nomi.

Promemoria personale: usare la stessa tecnica di salvataggio delle serie per i film recenti che ho registrato e che vedrò in un prossimo futuro…

1. Hannibal
2. Arrow
3. Da Vinci’s demons
4. The bridge
5. Vegas
6. Revolution
7. Elementary
8. Vicini del terzo tipo
9. Hunted
10. Last resort
11. Under the dome
12. Bates motel
13. The following