La playlist – I migliori film italiani degli anni ’70

Giampaolo (il vecchio blog e quello nuovo) e Ale55andra mi hanno ispirato: uno è grande appassionato di Pozzetto, o almeno si è visto buona parte dei suoi film, lei ha invece scritto di Gran Bollito. Uno spunto troppo debole? No, perchè forse riesco anche ad inserire qualcosa del cosiddetto cinema di genere italiano che devo comunque approfondire. Mi tocca andare a recuperare Le mille recensioni di Gegio.

No, mi smentisco: sono sempre i soliti titoli che girano…

  1. Romanzo popolare
  2. Amici miei
  3. Amarcord
  4. Sbatti il mostro in prima pagina
  5. Sturmtruppen
  6. Lo chiamavano Trinità
  7. Ultimo tango a Parigi
  8. Tutti defunti…Tranne i morti
  9. Detenuto in attesa di giudizio
  10. Fantozzi

La playlist – I migliori happy end

Il bibliofilo ha già scritto il suo post sull’argomento, e non è detto che io non copii. Per tutta la notte, o meglio, prima di addormentarmi, ho pensato, da buon cinefilo ossessionato, per addormentarmi prima, a quali happy end considerare: non vi viene da pensare anche ai film drammatici, per esempio? Cercherò di inserirne, ma la cosa è difficile. Oppure potrei prendere i film drammatici che finiscono bene, o le commedie con un finale agrodolce…E non voglio comunque citare A qualcuno piace caldo.

  • Una poltrona per due.
  • Incontri ravvicinati del terzo tipo. Voler, da soli, andare verso gli alieni e salire sull’astronave.
  • Elizabethtown, perché almeno trova Kirsten Dunst, Harry, ti presento Sally, perché i protagonisti si trovano, come in Paura d’amare, e magari ci inserirei anche Il favoloso mondo di Amelie, visto che abbiamo un calo degli zuccheri.
  • Quattro matrimoni e un funerale.
  • Provaci ancora, Sam, perché anche Rick ha immaginato un finale del genere.
  • Ricomincio da capo, perché una giornata può sempre finire.
  • 11”09’01, perché può sempre nascere un fiore.
  • I soliti ignoti, perché un piatto di pasta, in un film in bianco e nero degli anni ’50, sembra segno di opulenza.
  • I finali di Qualcuno volò sul nido del cuculo, a pari merito con quelli di The Truman show e Will Hunting.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La playlist – I migliori film in bianco e nero

Tempo fa nel blog c’erano anche le playlist, elenco numerato o puntato di argomenti piuttosto vari, oppure direttamente le regie, gli attori, e via dicendo. Anche questo post dovrebbe essere settimanale, ma questa volta prenderò spunto dai post dei miei amici blogger. A voi scoprire da chi ho tratto ispirazione.

  • Quarto potere. Come sennò, con quella fotografia.
  • Casablanca, che Humpry ci sta benissimo lì.
  • La grande illusione
  • Il mistero del falco
  • Il terzo uomo
  • Good night, and good luck.
  • L’uomo che non c’era.
  • La cosa da un’altro mondo.

Forse ce ne sono altri, sicuramente non sono in ordine di preferenza.

Per Sailor Fede – I migliori finali a sorpresa

Ormai c’ha preso gusto la ragazza…

  • Quarto potere, ma solo per noi spettatori
  • Mulholland drive, prima, molto prima di Lost
  • Train de vie, ma direi di lasciar stare, tutta la storia è già un inno alla vita
  • Star Wars – La vendetta dei Sith, perché tutti, ma proprio tutti sanno come va a finire/iniziare, ma con quanta perizia da parte di Lucas…
  • Inside man, perché vi chiederete come…
  • Memento, un finale che non è…
  • The game, con Michael Douglas, rovinato tra l’altro dal finale
  • I soliti sospetti, of course
  • Ritorno al futuro, parte II, perché il postino è quanto di più sorprendente abbia pensato Spielberg
  • Da zero a dieci di Ligabue: bum, dalla commedia al drammatico!
  • Unbreakable, un film su di un supereroe che non è mai stato disegnato
  • Una pura formalità.

Per Sailor Fede – Le migliori colonne sonore

Toh, qualcuno ha visto il form qui a fianco e mi ha chiesto una playlist con le migliori colonne sonore. Potevo inventarmene una, ma mi attengo al post dello scorso giugno (non sei stata attenta…), tratto dalla Top 200, per risponderti, perché sono ancora convinto di ciò che ho scritto.  Ogni tanto andrebbe rivista ogni playlist, ma non è questo il caso.

In ordine sparso:

  • 2001 – Odissea nello spazio
  • 8 e mezzo.
  • Alta fedeltà
  • Forrest Gump
  • Inception
  • Lezione ventuno
  • Pulp fiction

La playlist dei ricordi

Ormai con questo blog ho visto più di mille film (a questo indirizzo una lista non aggiornata). Nei mesi scorsi ne ho eliminati parecchi, di quelli preferiti, ma ne ho registrati forse molti di più. Dei secondi parlerò nei prossimi mesi, ma dei film da conservare invece ho molta, molta nostalgia: i peggiori registrati, i film recenti, le commedie, i film drammatici, quelli con gli attori e dei registi migliori, sono ormai diventati quasi ingestibili. Non so più però come inserire i film che definisco “da archivio” nel blog. Ci vorrebbe una scusa abbastanza plausibile per rivederli l’ennesima volta.

Intanto il blog chiama, e gli impegni che mi ero preso nei mesi scorsi se ne sono andati in malora, con il lavoro che chiamava e la missione telefilm ridotta a poche serie. Una delle ultime categorie di post che avevo iniziato a scrivere riguardava appunto la Top 200 (aggiornata al voto delle scene cult a questo indirizzo), quindi ecco: la playlist delle scene cult dei film che preferisco, con i video in sequenza.

10. Il finale di Mulholland drive.

9. Il finale di Quarto potere.

8. Un qualsiasi momento di Matrix.

7. Una zingarata da Amici miei.

6. Johnny B. Goode da Ritorno al futuro.

5. L’autunno a New York da Harry, ti presento Sally.

4. L’inizio di Io e Annie.

3. Michael Corleone che da favori all’inizio de Il padrino – Parte II.

2. Il sogno da 8 e 1/2.

1. Il finale di Casablanca, ma anche la Marsigliese.

I film peggiori che ho registrato

Da tutte le tv, sia del digitale che dell’analogico, che del satellite. Questi sono i film che IMDB giudica i peggiori tra quelli che ho registrato negli ultimi mesi, e che saranno oggetto delle mie prime visioni nei prossimi giorni. Sempre se ce la faccio a sopportarli fino alla fine…