Breaking bad – Quarta stagione

Il rischio è che nessuno abbia voglia di leggere questo post, perché di spoiler si muore, Rai 4 è parca di repliche ed io sono lanciatissimo verso l’ultima stagione. Ma poi, perché una quinta stagione, quando l’ultima puntata della quarta è intitolata Fine della storia? Cosa ci sarà mai, in questa puntatona? Hank, reso quasi disabile, viene protetto dalla DEA, questo posso dirvelo. Walter e Jesse se le danno di santa ragione, capita ogni tanto nel telefilm, e ti chiedi se tutto sia abbastanza verosimile, fino all’atto finale, in cui uno accusa l’altro come al solito, ma c’è una buona dose di paranoia che la scena finale….Alto Giove, come posso proseguire in questo modo? La met in giro è ancora tantissima, e sti qua non sanno che farsene di tutti quei soldi. Per fortuna ci pensano la moglie e l’avvocato, ma se di una apprezziamo la concretezza e la furbizia, dell’altro non posso che parlare dei vari accostamenti vestiari e dei capelli, improbabili come il suo collegamento con tutto ciò che è poco legale. C’è poi Fring, la vera star della stagione, altro che Walter, Mike etc….Non dico altro, non spoilero troppo….

Breaking bad – Terza stagione

Ah veh. Io pensavo di dover aspettare prima di vedere ciò che succede dopo il finale, ma mi sbaglio…no, mi sbaglio di nuovo: il dvd-recorder, quasi in soffitta, lo anticipo, ha mancato la registrazione di In treatment, colpa dei ripetitori tra Veneto e Friuli, ma avevo già registrato le prime giornate del dottore da Sky, quindi tocca aspettare per la 4a stagione di Breaking bad.

E nemmeno ci si annoia, non c’è quasi una pessima idea nel telefilm in questione, le trovate non sono quasi mai telefonate e c’è una serie di personaggi che te li raccomando: i due gemelli messicani, l’avvocato, l’investigatore privato, ma soprattutto Fring, “Pollos”, al quale non concederesti, all’apparenza, neanche un’aletta. Il cazzone della DEA invece pare avere due coglioni con sè, e penso lo rivedremo lontano dal letto, prima del finale. Finalmente Walter ha fatto pace con la moglie, ma hanno divorziato, e lei ha trovato una giustificazione ai soldi fatti, tanto da poter pagare le melanzane di Marie e le cure mediche del marito. Il tutto mentre si parla di cristalli a chilogrammi….Ti vien voglia di fare le proporzioni, di andare indietro ai primi scambi, alle prime strategie di spaccio e a quelle centinaia di dollari ottenute nei primi episodi.

Ok, c’è il Trono di spade nel decoder di Sky, ma a quanto pare Breaking bad ti fa aumentare la voglia di non tornare a lavorare oggi pomeriggio.

Breaking bad – Seconda stagione

Siamo sicuri che ci sia una linea temporale interrotta, in questa serie? Infondo sono passate sette settimane dalla nascita della figlia, il più grosso salto temporale della serie, a ben vedere…no, non è qua che bisogna cercare. Allora l’aria che tira in famiglia: moglie che decide di abbandonarlo, e sapete bene che questo non può essere uno spoiler, oppure credevate che fin dall’inizio….? I soldi? Diventano un problema doppio, anzi, sempre più persone se li vedono passare davanti, con relative commissioni….

Ma è possibile parlare di una serie del genere senza spoilerare? La migliore che hanno fatto in tv negli ultimi anni si può ridurre a tali variabili? No, ma so’ che è un continuo crescendo di problemi per Jesse e Heisemberg, e mi chiedo come mai il tipo non si sia scatenato in qualche sparatoria, o non abbia almeno ammazzato qualcuno con le sue mani, infondo sono cambiati i tempi da quando c’aveva quello spacciatore nella cantina…. Difetto della serie è poi una certa impossibilità nel poterla seguire a vanvera, perdendo pezzi o saltando da una puntata all’altra. E’ questo che mi piace dei telefilm, una saga che va’ oltre, ad esempio, le 9 ore de Il padrino o le 12 di Star wars, un personaggio al quale stai dietro per tempi altrimenti impossibili. E chi la scrive sa’ il fatto suo, non è quasi mai prevedibile, anche se vai a cercare quelle conferme che ne fanno qualcosa di classico, tipo da chi proviene tutto quel denaro….

Vince Gilligan, che ha fatto costui? Hancock??!?! X-Files??? Meglio non approfondire, godiamoci una pacifica interruzione, e andiamo avanti.

Breaking bad – Prima stagione

Uno mi rompe le balle da anni, poi lo spoilero involontariamente, ma continua a frantumarmele. L’altro arriva ieri, non mi rovina la visione, ma l’ha definita “pesante”. Una serie che andrebbe vista, primo perché ce l’ho tutta, a parte alcuni episodi che aspetto su Rai 4, secondo perché Anthony Hopkins se l’è fatta fuori con delle maratone disumane, terzo perché quell’uomo con la pelata, gli occhiali, quella bocca da buon samaritano potrebbe anche dircene tante. Sapevo quindi del cancro, non è uno spoiler, sapevo della droga, del camper, del giovane, ma fermarsi a 7 episodi mi pare poca cosa, specie se il finale non dice assolutamente nulla: come ne Il trono di spade, è l’episodio precedente a lasciarci sorpresi, con quell’esplosione a fulminato di mercurio….

Si scoprono gli altarini degli altri personaggi, più o meno sciroccati, ma aspetto la grande rivelazione sul tipo della DEA, perché i sigari cubani sembrano poca roba; uno così ci potrebbe far felici, non solo per la moralità presunta di tutti, all’inizio del film, quando il doppio lavoro è l’unica possibilità per un quieto vivere. Piano piano il protagonista ci rende partecipi di azioni deplorevoli, o delinquenziali, o foriera di dubbi, che alla quinta stagione potrebbe rivelarci una serie che non doveva chiudere.