Ricky – Una storia d’amore e libertà

Ah beh, ancora a dare ragione a Pensieri cannibali, che forse l’ha inserito in uno dei miei Tornei: non mi pare abbia fatto una bella figura, ma il titolo mi è rimasto in testa, ed ecco che da RaiMovie spunta qualche motivo poco meno che ignoto per registrarlo, uno dei pochi film dei quali non ho letto qualcosa in anticipo. Poi c’è Francois Ozon, uno che dovrei approfondire, prima o poi, e lui passa tranquillamente da un genere all’altro, anzi, non c’è nemmeno una cesura tra il prima e il dopo. In quell’esatto istante, quando il bimbo è sopra l’armadio e cade a testa in giù, ho pensato che come film drammatico era ben fatto, quasi un classico, visti i personaggi e l’ambientazione, ma mi chiedevo della seconda parte del titolo, perché amore e libertà…. Poi diventa qualcos’altro, e quello stesso istante di prima si rivela un momento che risolleva le sorti del cinema intero: ho preso paura, poi mi sono divertito, ho pensato, ho lasciato che quel filo…

  1. Ricky – Una storia d’amore e libertà
  2. In time
  3. Nowhere boy
  4. The town
  5. The way back
  6. Un gelido inverno
  7. Splice
  8. Crank – High voltage
  9. Devil

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