Il cavaliere oscuro – Il ritorno

P.S. Le stesse idee, le stesse considerazioni, le ha fatte Pensieri Cannibali, con molta più verve però. A questo indirizzo la sua recensione.

Osanniamo il regista o la trilogia? I fumetti o quelle idee che fanno di Nolan uno che ha ancora molto da dare? Scrivevo poco tempo fa che qualche premio in più degli Oscar tecnici poteva essere una bella ipotesi, ma prima di tutto sono molto lontani nel tempo, e chi si ricorderà de Il cavaliere oscuro –  Il ritorno sarà piuttosto MTV. Inoltre, cosa ben più importante, e scritta nei commenti alla guida, Bale e Hardy dovrebbero presentarsi mascherati alla premiazione. Un dietro front? Quasi. Una delusione? Non notevole, complici le casse della sala 6 dell’UCI cinema dove sono andato: si parlava di 110 decibel, si sentivano dei rumori di sovraffaticamento dell’impianto audio. E la mezz’ora di pubblicità? Ne valeva la pena? Io nei primi minuti ho pensato di rinunciare alla visione, perché così non si può amare il cinema, non si può apprezzare il notevole sforzo creativo e produttivo che c’era dietro tutto. Un sacco di personaggi, una serie di sottotrame impressionante, qualche caduta di attenzione che può, deve esserci, altrimenti non siamo davanti ad un blockbuster. Ma Nolan quando li finisce? Quando smette di armonizzare come pochi botteghino e pretese d’autore? Forse con questo film, che ha superato il miliardo di dollari di incassi, ma che segna il passo nella trilogia.

Sono uscito titubante, nonostante il finale. Dicevo che una trilogia dovrebbe andare in crescendo, e non farti salvare il film di mezzo, cosa più unica che rara. Si, e non c’entra nemmeno Ledger, che tanti l’abbiano in gloria, ma la fascinazione del male funzionava molto di più, anche per Due facce a dirla tutta. Qui Bane è stratosferico, letale più di quanto pensate, dittatoriale e insieme popolare, ma con una specie di esercito che sembrano macchiette, nient’altro. La sua storia poi…No, non è il cattivo che immaginavo, è solo maschera e gas, per parafrasare Capone, e ci aggiungerei effetti speciali. Joker è quasi sopraffino, ma non fermiamoci al cattivo, piuttosto all’attuazione del male: il personaggio del secondo episodio della saga aveva molte, molte più idee, pensatte, espresse ed esplicate, ad esempio, e non si fermava alla solita bomba fine mondo, anche se la trovata dell’esplosivo…. Uno ha contrapposto carcerati a gente comune, l’altro ha sequestrato e martirizzato una città intera. Sarà pure da sboroni, ma non funziona. Piuttosto i personaggi secondari, quello di Gordon-Lewitt prima di tutto, che avrebbe meritato molta, molta più attenzione e partecipazione. O quello di Gary Oldman, invecchiato benissimo, a scapito di tutti, compresi Fox e Alfred (perché mi ricordo i loro nomi…?). E Catwoman? Ho avuto due sussulti quando era sullo schermo: in aeroporto, vestita alla Hepburn, e mi si è svelato un possibile biopic con un’interprete perfetta, e quando scende dal Batpod nel prefinale…quelle gambe…sexy, come la Hathaway non è mai stata. E Batman? Perché gli acciacchi risolti in pochi minuti, perché quei dubbi? Tutto si risolve nella prigione, certo, in una pagina insieme scontata e struggente, ma ancora prima c’è stato l’incontro con Bane, e lì ho tifato per il Bene, come non mai, come un fan qualsiasi, come un fumettaro, come chi viene attirato al cinema solo dai trailer visti nella stessa sala settimane prima. Sapevo che la storia andava avanti, lo sapevo benissimo, ma in quei momenti…

Nolan, dove sei finito? Perché tutto quel popò di roba insieme? So che non puoi più farmi dei film personali, te lo chiedono le major, ma perché i soliti tormenti del supereroe, anche se senza superpoteri? Perché finisce come ce lo aspettiamo? Perché un cattivo fa il cattivo e il buono ha dietro a sé le migliori persone? E perché esagerare, perché dover per forza sfruttare tutto il budget? Non potevi togliermi di mezzo il Batwing? Capisco la computer graphic per i ponti, per lo stadio, ma quelle ambientazioni tanto ricercate, non sono un pò esagerate? Avrei preferito un cattivo che usava silenziosamente un computer, piuttosto di un capopopolo con problemi di dialettica e di voce.

Guida a Il cavaliere oscuro – Il ritorno (2a parte)

Con il precedente post mi sono fermato al 3° trailer ufficiale, alle news di inizio maggio, ma è ora di proseguire, visto che Il cavaliere oscuro – Il ritorno uscirà mercoledì 29. Io non l’ho ancora visto, un pò per scelta, saltando direttamente l’anteprima per omaggiare le vittime della nota strage, un pò per obbligo, visto che, per orari incompatibili, potrei godermelo solo martedì prossimo.

Si sprecano le dichiarazioni e le immagini, i banner e le promo art, le statue e i character poster, ma io preferisco guardarlo più che assaggiarlo. Subito dopo il trailer si viene a sapere qualcosa del personaggio di Marion Cotillard (BestMovie), ma escono pure altre immagini di Bane (BestMovie) e si parla del suo equipaggiamento (BestMovie). Emma Thomas, produttrice e moglie di Nolan, afferma (AnimeMovieForever):

Non c’è motivo perché non ci sia una buona dose di approfondimento ma non vogliamo spingerci troppo oltre di modo che il pubblico dica ‘Queste non sono le emozioni che vogliamo. E’ la fine di un’era. Per me, personalmente, e per Batman. Per quel che riguarda la brutalità, questo film sarà più estremo del precedente. E’ il primo episodio in cui Batman viene sconfitto fisicamente. Bane è brutale.

Uno spot tv per l’NBA (AnimeMovieForever), ed un’altra serie di brevi video montati più che velocemente (VivaCinema e AnimeMovieForever), dei quali il terzo sembra il più interessante (BestMovie). AnimeMovieForever, in una rapida serie di post, presenta le dichiarazioni di Tom Hardy, Anne Hathaway, Christian Bale e Christopher Nolan. Il blogger non si ferma, e ci mostra le immagini della presentazione del film ai MTV Movie Awards, in cui si vede un Christian Bale commosso per la morte di Ledger (AnimeMovieForever) (da Cineblog il video). Il CineManiaco ci dice della premiazione del primo trailer…avviato il percorso verso gli Oscar?

Il poster ufficiale (StanzediCinema):

Nolan non ha voglia di fare un’altro Batman, e nemmeno Justice League, neanche come produttore, (CineZapping) piuttosto un bel James Bond (VivaCinema).

Dopo un pò la Warner annuncia un reboot (Cineblog), ed è tutto dire.

La durata è definita: 2h e 45m (Cineblog).

Siamo all’8 giugno e sono usciti 8 spot tv del film. Non sto qui ad elencarli o a embeddarli, meglio goderselo per intero, oppure con il quarto trailer ufficiale.

SPOILERONE, che nel casino delle news degli ultimi mesi non poteva mancare. A vostro rischio e pericolo, io ho letto solo il titolo del post di CineManiaco…Potreste invece leggere tranquillamente il post sulla presenza o meno di due personaggi secondari (AnimeMovieForever). C’è stata pure una campagna virale (AnimeMovieForever), ma è sempre poca cosa rispetto al film, come del resto i due siti interattivi (AnimeMovieForever). La distribuzione si è evoluta, e capita che si annunci anche una serie di immagini dei costumi “in alta definizione” (BestMovie): non si butta via niente (figurarsi una featurette, da AnimeMovieForever)!!!!

Molto più interessanti sono l’intervista di Ciak al regista (Cineblog) e una nuova sinossi ufficiale (BestMovie), a pochi giorni dal nuovo poster, IMAX questa volta (AnimeMovieForever)….mah…Non scrivo più in dettaglio del film, non metto neanche la trama, ma posso richiamarvi alle impressioni, dopo la prima proiezione, della stampa americana (BestMovie), e pochi giorni più avanti c’erano le standing ovation (Cineblog). Dopo qualche settimana le recensioni (Cineblog), tra le quali le più importanti sembrano essere quelle del New York Times e del Los Angeles Times (StanzediCinema).

Fa paura? Non capite cos’è? Oppure pensate a Saw (AnimeMovieForever)? Nolan pensava piuttosto a Darth Vader (BestMovie), mentre per il 3-D aveva già detto la sua, ma ribadisce il concetto (Cinefilos).

Era naturale che si postasse su Internet anche l’audio della conferenza stampa (BestMovie).

David Letterman ha parlato del finale del film (Cinefilos)??? Ma David…

Il post più bello ed immaginifico di quelli letti negli ultimi minuti è quello di VivaCinema, con 15 possibili remake.

Di chi è Rottentomatoes, perché ha interrotto i commenti alle stroncature (MoviePlayer)???

A me verrebbe da scrivere il solito idiota, ma la mattina in cui ho saputo di quello che è entrato al cinema armato e mascherato da Bane ho pensato non che il cinema faccia male ma che potesse finire così, che non avrebbe avuto più senso fare film. Se l’emulazione arriva a tanto, vuol dire che non siamo nemmeno pronti a dei film di supereroi, fantasiosi quanto volete, con gli effetti speciali più arditi, con l’inserimento di contenuti che magari ci fanno riflettere. No, noi siamo quelli che pensano siano spari del film, o una maschera della sala…il solito caro tema della sospensione dell’incredulità, il beccare, in altri termini, delle persone nel momento più delicato, quando sono più indifese e stravolgerle vigliaccamente. Che poi Denver sia vicina a Columbine è più o meno importante, che si vendano armi liberamente e che si condanni a morte il colpevole sono facce della stessa medaglia, una via di mezzo e un ripensamento altrettanto impossibili. Zero.01 è contro l’idea dell’emulazione, altrimenti si proietterebbero solo film di Disney, ma cos’è scattato nella testa di quell’uomo quando ha visto per la prima volta la maschera di Bane? Che ci sia stato qualcuno dietro a lui? Che sia stato manovrato? Lo escludo, ma un film può emozionare, può far piangere o far ridere, alcuni addirittura ti fanno cambiare idea, e dalle emozioni alle idee, da queste ultime ai comportamenti e alle azioni il passo è breve.

A nome del cast e della troupe de Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno, vorrei esprimere il nostro più profondo dispiacere per l’insensata tragedia che ha colpito l’intera comunità di Aurora.

Non so nulla delle vittime, se non che si trovavano in quel cinema per vedere un film. Credo che i film siano una delle grandi forme d’arte americane e che l’esperienza condivisa di vedere una storia svilupparsi sullo schermo sia un passatempo importante e gioioso.

Il cinema è la mia casa, e l’idea che qualcuno violi quel luogo innocente e ricco di speranza in maniera così profondamente selvaggia è devastante.

Nulla di ciò che potremmo dire potrebbe esprimere adeguatamente i nostri sentimenti nei confronti delle vittime innocenti di questo gravissimo crimine, ma i nostri pensieri sono con loro e con le loro famiglie. (Christopher Nolan, da Cinezapping).

 

Per alcuni giorni si parla solo degli incassi, o di Hans Zimmer che compone qualcosa per le vittime (Cinefilos). Poi arriva l’emulatore dell’idiota (CineZapping).

E sono arrivato vicinissimo alla data di pubblicazione dell’altro post, ma prima delle recensioni voglio curiosare, voglio sapere cosa ha detto Cronenberg sul film (Nuovo Cinema Locatelli)…Giuste considerazioni, fatte da un cinefilo più che da un regista, ma io non amo Nolan da Memento, piuttosto da qualche film più avanti.

Nessuno dei miei amici ha ancora recensito Il cavaliere oscuro – Il ritorno, nessuno si è mossoa solo Bollalmanacco, non penso per l’anteprima del circuito UCI, ma vi ci mando comunque, ecco la recensione, a Mereghetti (troppi spoiler) e a Filmtv.it.

 

Guida a Il cavaliere oscuro – Il ritorno (Fino al 3° trailer ufficiale)

E’ il filmone dell’estate, è uno dei più attesi (BestMovie), è la fine di una trilogia, è stato oggetto di speculazioni e critiche, dati i noti fatti di cronaca, per i quali cast e regista sono in silenzio stampa (Cineblog), che io non sottovaluterò affatto. Al botteghino sta facendo soldoni (Cineblog), e si è messo immezzo pure David Cronenberg (Nuovo Cinema Locatelli). Da noi uscirà il 28/8, ma ci sarà un’anteprima nella catena UCI Cinemas (CineManiaco), quindi a sorpresa, soprattutto per me, anticipo il dittico della guida. Qui si arriva al terzo trailer in italiano, non si va oltre, e qualche giorno prima dell’uscita in Italia troverete le altre info, qualche riflessione ed alcune recensioni. Qui parlo solo del film, non dei progetti collaterali come i film d’animazione o i comics.

Google reader mi segnala come prima notizia, la più vecchia, del 24/8/2011, quella su Marion Cotillard e Gary Oldman sul set (attenzione, piccoli spoiler: Cineblog), e già così può far male, senza Bane, perché l’attrice è tra le più belle che ci siano in giro. Poco più tardi escono anche le immagini dell’altra bella, Anne Hathaway, vestita da Catwoman (Cineblog). Foto naturalmente diversamente autorizzate, come quelle a Gary Oldman, al Batpod (CineManiaco) e al Batwing (CineManiaco).

Il 5/9/11 esce un trailer (Cineblog)…mi fermo qui? No, assolutamente…Visto, e non dice niente, è solo un’introduzione alla fine della trilogia, con immagini quasi tutte tratte dagli altri film.

Si parla già di parodie, ed ecco a voi quella porno (Cineblog), quella successiva di Steve Buscemi (CineManiaco) e dei fan (BestMovie). Ci sono pure gli italiani di Il cavaliere oscuro – Il ricorso (CineZapping). Si vedono anche i primi eventuali extra del dvd, (BestMovie) ma ci starebbe bene, forse, il blu-ray. E i soliti fan…(CineManiaco).

Aggiornamento di cast (CineManiaco), ma, come per il secondo film della saga, penso che pure un cameo sia ambitissimo…infatti c’è anche Matthew Modine, per chi se lo ricorda, per un personaggio che non promette bene in fatto di sopravvivenza (BestMovie), ma pure altri (Cineblog). Si parla delle seconde unità (BestMovie), ma ci sono pure altre informazioni succose. La data di uscita dovreste saperla, ma è stata ritrattata e rivista, con occhio particolare per il nostro paese (Cineblog). E chissà se riusciremo a godercelo tutti in IMAX, visto che qualche anticipazione è stata data, solo con quella tecnologia, prima di Mission: Impossible – Protocollo fantasma (BestMovie).

…piccola digressione: nei minuti in cui ho impiegato a scrivere queste poche righe gli articoli sul film su Google reader sono aumentati di 4 unità.

Spoilerino (BestMovie), ma anche foto (BestMovie) e video (FrenkCinema): il primo si vedrà nel film, forse, i video  ci illudono che Nolan sia solo bravino, ma la foto che allego è impressionante, se sapete di Bane:

Il 15/11 BestMovie ci dice che le riprese sono terminate, mentre un’altra rivista dedica a Batman e Bane la copertina dell’edizione inglese (Cineblog). Stanzedicinema forse da lì prende le parole di Tom Hardy, e ci anticipa come sarà Bane, e lo spoiler c’è, ma in inglese:

He’s brutal. Brutal. He’s a big dude who’s incredibly clinical, in the fact that he has a result-based and oriented fighting style. It’s not about fighting. It’s about carnage.

Nolan ci dice che i fatti de Il ritorno accadono 8 anni dopo il secondo film, ma c’è pure la traduzione delle parole di Hardy, quindi spoiler (MoviePlayer). Anche Christian Bale parla del suo personaggio (Cineblog), ma su Il CineManiaco si và più a fondo:

E’ tempo per Bruce Wayne di affrontare il dolore, che da sempre agita la sua vita

Vale la pena postare il primo poster? No, ma vi invio a Cineblog.

Per Hans Zimmer è l’ora dell’Oscar? Non riesco ad immaginarmi qualcun’altro, specie dopo queste parole (CineZapping):

 

Il canto è diventato una cosa molto complicata perché volevo centinaia di migliaia di voci e non è così facile trovare centinaia di migliaia di voci! Così abbiamo twittato e pubblicato su internet, per le persone che volevano essere parte del progetto.

Spoiler? Ne volete? Ecco che si parla del prologo di cui ho parlato sopra (BestMovie). Io non vado oltre le prime parole, ma sarà dura proseguire, senz’altro più avanti saprò la trama pure io, anche se non leggerò nessuna recensione fino alla mia visione. Per fortuna partono i progetti collaterali, come la campagna virale (AnimeMovieForever), ma sono distrazioni, come le statue, gli artwork, le action figures, gadget, le miniature, i giocattoli…Addirittura un romanzo (Il CineManiaco)!!!. Un poster con Bane è più convincente (Il CineManiaco)…Quale ruolo ha invece Marion Cotillard (Il Cinemaniaco)?

Empire ha spulciato, ha visto e rivisto il trailer ed ecco alcune cose curiose (Cineblog). Ci si lamenta della voce di Bane, che con quella maschera non ha una dizione perfetta (Movieplayer), ma in compenso arriva Catwoman a darci delle anticipazioni (Il CineManiaco). Ho già scritto che è uno dei film più attesi della stagione, a conferma il fatto che negli Usa i biglietti erano già in vendita ad inizio gennaio (BestMovie), ma la MPAA ha deciso, nessuno sotto i 13 anni in sala (FrenkCinema). La durata sembra essere di 2h e 40m (BestMovie).

Nolan (BestMovie):

«Ora posso dire la verità, perché ormai abbiamo finito il lavoro: ho sentito pesare su di me una pressione immensa. E penso che fosse una pressione positiva e necessaria per fare un ottimo lavoro, perché  lo dobbiamo sia a questi film, sia al grande pubblico»

(StanzediCinema) lo cita sul 3-D

Warner Bros. would have been very happy, but I said to the guys there that I wanted it to be stylistically consistent with the first two films and we were really going to push the IMAX thing to create a very high-quality image. I find stereoscopic imaging too small scale and intimate in its effect. 3-D is a misnomer. Films are 3-D.

Uno spoiler (CineManiaco)

Quando il Commissario Gordon si imbatte in un complotto per distruggere la città dal suo interno

Un non spoiler: visto che termina la trilogia, si dovrebbero recuperare i personaggi del passato, come quello di Liam Neeson (BestMovie).

Ed ecco il trailer con cui concludo questo post:

Guida a I mercenari 2 – The expendables 2

Apro una speciale serie di post, con i film che vorrei vedere al cinema, con le notizie che trovo tra i blog che leggo o seguo. Tutto ebbe inizio così, quasi un anno fa.

Sylvester Stallone, Jason Statham, Dolph Lundgren, Mickey Rourke, Arnold Schwarzenegger, Bruce Willis, forse John Travolta e Chuck Norris, e ora lui, Donnie Yen. Continua il casting per I Mercenari 2, atteso sequel di The Expendables

Cineblog ci anticipò così il cast (ma fornisce anche uno spoiler al quale dovete stare leggermente attenti, perché la trama non è più un segreto) e nei titoli di testa scopriremo quanto è coinvolta la Cina, ormai vicina anche alla Mecca (sempre da Cineblog). Sempre loro hanno annunciato la presenza di Chuck Norris, ma si parlava pure di Jean Claude Van-Damme e di Nicolas Cage (ancora Cineblog),  una serie infinita di attori da coinvolgere direi, almeno per un eventuale sequel.

Prime foto dal set (anche da Cinemaniaco): quanti millemila milioni hanno fatto fare a Hollywood?

Cineblog ne propone altre, ma ci ricorda che il regista è Simon West, lo stesso di Con air, e parte la sua rivalutazione, perché quella del film del ’97 è già iniziata da un pezzo.

Nel primo post qui citato si parlava di Rourke, ed esce questa notizia (CineManiaco) sul suo non coinvolgimento nella trama, anticipata nello spoiler.

Ogni tanto succede questo (FrenkCinema) ma pure questo (CineManiaco).

Jean Claude Van-Damme sulla solita sedia da cinema, quindi è sicuro anche lui, nelle vesti di cattivo (CineManiaco).

 

…E il primo poster c’è (Cineblog):

Dolph Lundgren fornisce altre anticipazioni sulla trama (Cinemaniaco), ma pare che sia un “venghino, siori, venghino” per il cast, che comprende pure un tennista (Cinemaniaco).

Il primo a fornire il teaser trailer pare essere stato Animemovieforever (i sottotitoli italiani sono arrivati successivamente)

La sinossi (Vivacinema):

Nel nuovo episodio i mercenari Barney Ross (Sylvester Stallone), Lee Christmas (Lee Statham), Yin Yang (Jet Li), Gunnar Jensen (Dolph Lundgren), Toll Road (Randy Couture) e Hale Caesar (Terry Crews) si ritrovano di nuovo insieme, stavolta ingaggiati da Mr. Church (Bruce Willis) per un lavoro che sembra semplice, ma che si rivela subito complicato.

Quando nell’eseguire la missione uno di loro viene ucciso, i Mercenari decidono di vendicarsi chiedendo giustizia… Una giustizia ovviamente alla loro maniera

 

Il primo poster ufficiale:

Stallone e Schwarzenegger non si fermano, ed ecco che si annuncia un’altro film con la coppia (Cinematografo), ma pure la foto di loro due in ospedale per un intervento alla spalla, a fianco a fianco, vicini vicini, almeno 90 kg ognuno (Cineblog)

VivaCinema poi ci anticipa la donna d’azione del film, ma anche che qualcun’altro si prende la briga di fare il cattivo (spoiler quindi).

Chuck Norris questiona , come dico io, è troppo volgare dice, ed ecco il divieto ai minori di 13 anni, almeno negli USA (VivaCinema), confermato da Stallone (CineManiaco).

Oltre a nuove (nuove?) foto, Il Cinemaniaco ci propone una sinossi più ampia, ma sta a voi decidere se andare a vederlo senza saperne niente, oppure continuare a leggere questo post.

“No, no, io aspetto The Expendables 2”, indovinate chi l’ha detto il 3/3, una con cui vorrei andare al cinema….Ve lo dico alla fine…

Dopo qualche settimana, dopo una clip col tennista (CineManiaco), ecco la notizia del terzo film della saga, una trilogia quindi, e chi possono chiamare, chi sono i grandi esclusi a parte lui? (CineManiaco)

Foto, immagini, come volete chiamarle, ma non mancano i character poster (AnimeMovieForever)…e da qui il merchandasing non avrà più fine.

Altra citazione, come quella di cui sopra, perché l’ansia si vede, si sente, e qualcuno è in trepidante attesa:

“Jason, ti aspetto per The Expendables 2″

Si può fermare un 65enne palestrato e ormai di successo? No. (FrenkCinema e BestMovie).

Che siano usciti altri character teaser? Sinossi ancora più completa, ad un giorno dal vero trailer. (FrenkCinema).

“Check it out” dice Stallone in giacca e cravatta prima del trailer, e direi che vale la pena pensare di andare al cinema (CineManiaco).

Ammetto di non conoscerlo come attore, ma lo aspetto al varco in The Expendables 2, non posso perderlo quello *__*

Cineblog posta due spot tv, uno qui e l’altro qui. Tutto verrà svelato, non solo la trama…Altro poster (AnimeMovieForever), e finalmente chi, come me, non capisce lo sbiascico di Stallone, può farsi un’idea (Cineblog ci aggiunge una scena inedita).

All’inizio del post si parlava di Donnie Yen, la prima notizia che ho recuperato su Google Reader, ma non è entrato nel cast (CineZapping). Faccio lo sborone inserendo pure il banner promozionale (AnimeMovieForever)? No, questo post è già pesante, quindi vi invoglio con un’altro poster oldstyle (sempre AnimeMovieForever), ma, come promesso dal caso, esce pure il videogioco, quindi un’altro trailer (AnimeMovieForever dev’essere già in coda per il biglietto)….Altro poster, in formato Ultima cena (Cineblog).

Il CineManiaco ci introduce al casino del ComicCon, dove si sprecano i poster, ma oltre alla chicca dietro l’angolo, sotto un vintage trailer (Cineblog), Stallone ha saputo della morte del figlio (Movieplayer), e questo lutto ha comprensibilmente bloccato la promozione del film.

L’ultimo spot italiano, in 60 secondi:

Infine la recensione di due fortunati, uno di MoviePlayer, e l’altro non poteva che essere AnimeMovieForever.

Le ultime parole sono di Bollalmanacco, la misteriosa e inconsapevole commentatrice di questo post. Aspetto la tua recensione!!!

Almeno The Expendables 2 è trash e supercazzola sapendo di esserlo, anzi, volendolo essere!! *__*

Per me, al cinema – Febbraio, marzo, aprile

Latito. Ovunque. Amici bloggatori, sala, qui. E pure le riviste si sono accumulate, fino a raggiungere un’altezza considerevole nella libreria. Con Filmtv riesco a farmi un’opinione sui film in uscita, quindi a tenere il passo di chi, come Sailor Fede o Il bibliofilo, va in sala molte più volte di me, quindi per lasciare una bella sfilza di commenti alla prima blogger, ma in generale per avere un pò di cognizione in ciò che leggo altrove. E’ per questo che ieri mi sono fatto fuori 3 mesi di mensili e settimanali, e con l’occasione aggiorno pure la lista dei voti sul Google doc. Ho iniziato con i voti, ma poi ho proseguito con una classificazione in base a quanti soldi spenderei per ogni film, se è il caso.

Prima dei commenti ai miei amici un paio di film, intanto godetevi questa tabella, con schede del mio database preferito, regista, voto di IMDB e la mia opinione.

Per me, al cinema – Gennaio

Quali sono i film che Gegio consiglia di andare a vedere al cinema? Quali sono quelli più citati tra i suoi feed, dalle blogroll di questo blog a quelle dei vari tornei organizzati, dai siti di news (e quelli della classifica di Wikio)? E i voti di IMDB?

Su consiglio di Giuliano ho cambiato le mie modalità di voto, quindi, per ciò che lega me e il blog alla tv, ho recuperato gli asterischi che davo per le diverse possibilità che ci dà la tv, ma soprattutto il cinema, di visionarli. Quindi:

*: QUELLI CHE NON VEDREI MAI
**: GENERALISTI, CON PUBBLICITA’
***:  BASTA CHE NON CI SIA PUBBLICITA’
****: PREMIUM, MA IL PRIMA POSSIBILE
*****: PRIMAFILA SKY
******: AL CINEMA, MA SE NON C’E’ ALTRO
*******: AL CINEMA, IL PRIMA POSSIBILE

Qui sotto, evidenziati in giallo, ci sono anche i film più citati tra i blog. Ancora più sotto invece i trailer di quelli che mi interessano di più.


J. Edgar

Un atto dovuto del cinema americano, almeno io la vedo così. J. Edgar Hoover è stato a capo dell’FBI per diversi decenni, e non potevano esimersi dal fargli un biopic, visto il suo coinvolgimento nella storia americana. Non penso però a James Ellroy, che gli ha dedicato molte pagine nella sua trilogia americana, e se non era già uno stinco di santo, nei libri che ripercorrono le vicende più oscure della democrazia per eccellenza fa una figura pessima, quasi non fosse direttore dell’FBI, ma una figura di disturbo. Leggete, per favore, i libri di James Ellroy, così potrete sognare di vederli al cinema in due o tre trilogie. Io sono arrivato al secondo romanzo, quando si introduceva Richard Nixon, quindi fate voi, immaginate come si potevano scontrare due figure così.

Clint Eastwood riesce a farne un ritratto che supera le malefatte, e introduce la presunta omosessualità quasi con tenerezza, e si scontrano le idee retrograde di Hoover e quelle del regista, che si definirebbe di destra se non fosse per quella mano così dubbiosa, tollerante, riflessiva, oserei dire democratica, che ci pone dei dubbi da diversi lustri. Come non pensare a Million dollar baby (eutanasia), a Invictus (razzismo), a Changeling (pena di morte) quando si guarda il biopic in questione? Hoover era un personaggio controverso, a tratti geniale, che ha portato la criminologia nel futuro, ma con fisime che superano le mere preferenze sessuali, come i ricatti fatti con i testi delle intercettazioni alla mano, anche tramite gli incontri con i presidenti appena eletti. Come quindi rapportarsi ad uno come lui? E’ quasi impossibile farne una sintesi, si deve prendere qualcosa e lasciare indietro molto altro, altrimenti non basta neanche una biografia. Eastwood ripercorre i primi anni dell’FBI con i successi e il mancato appoggio dello Stato, ci fa vedere Lindbergh, si accenna a Dillinger (perché, non meritava più spazio?), si ferma sui radicali e i bolscevichi, con un ritmo molto sostenuto (non confondete lentezza con ignoranza, quindi poco interesse, sul secolo scorso, anche se non è storia nostrana), con un Hoover fermo nel voler far progredire la criminologia. Ma è questo che interessa al regista? Non penso. Leonardo Di Caprio ha iniziato a crescere dopo The aviator, film di Martin Scorsese su Howard Hughes (anche lui nella Trilogia americana), e ci vedo molte similitudini, nei personaggi, nelle interpretazioni e nella mano del regista (certe scene sono intercambiabili… o forse mi confondo per lo stesso doppiatore usato per l’attore protagonista?). Come Scorsese quindi Eastwood va nel privato, dal coinvolgimento personale negli attentati del ’19, foriero forse della personalità, alla proposta di matrimonio a colei che diventerà la segretaria personale, dal rapporto con il suo secondo a quello con la madre, importantissimo quest’ultimo per il rapporto con il suo vice (e non sembra ci fosse altro ad impedirlo).

Quanti tentennamenti su questo film…Eastwood ha fatto dei passi falsi, quindi dovevo informarmi molto meglio delle altre volte, anzi, dovevo solo informarmi, senza andare a vederlo ad occhi chiusi, consapevole che le aspettative vanno a volte coltivate. Il fatto che J. Edgar non fosse una cronaca della Storia americana fatta con gli occhi del protagonista mi lasciava dubbioso, ma il “club Clint” negli ultimi anni non ha mai mancato un appuntamento del regista, anche se c’erano le solite lodi sperticate, anche se Hoover non era solo il primo e a tratti l’unico direttore dell’FBI. Però i primi minuti valgono tutti il prezzo del biglietto, con salti temporali improvvisi e immotivati, ma comunque ben montati, come il resto del film, che fila liscio come poche volte nei biopic. J. Edgar normalmente verrebbe coinvolto nelle nomination agli Oscar, ma se dessero quello per l’interpretazione di Leonardo Di Caprio mi ribellerei, perchè l’attore ha dato molto di più in altri film (The departed?), e Eastwood non si merita ancora l’ennesimo premio per la regia. E’ un buon film, limitato dai sogni delle mie prime righe, ma non merita di essere osannato per la recente filmografia del regista. E’ solo un primo passo per farlo tornare tra i grandi registi, nient’altro.