Perché mai ce l’avevo negli avvisi di Filmtv.it? Diretto o sceneggiato da Nick Hornby? Per le scelte musicali poteva essere. Ma nel periodo più buio in sala, da giugno a fine agosto, toccava aggrapparmi, ed ecco che prendo un film diretto e magari scritto da William Monahan. Perché? A leggere la recensione di Filmtv si capisce qualcosa, ma andiamo più a fondo con questa bio di IMDB: The departed può bastare? Basta questo a farmelo osannare? Non è così. L’ex galeotto protagonista, interpretato da Colin Farrell, ha con sè sfiga, cattive compagnie e due belle donne, una congiunta, una da proteggere e amare. Non è Guardia del corpo, è più sboccato, è più violento, e quando lui mena le mani si cerca soprattutto la fantasia nel danneggiare tutti. Però…prendere tutta questa roba, metterla nel frullatore e distribuircela è stato veramente un’azzardo che pochi sono riusciti a capire, e per perdonare il regista e sceneggiatore c’è quello che Filmtv chiama metacinema. Non sapevo a cosa aggrapparmi, cosa tener per buono, cosa tralasciare. Diciamo che qualche riga fa ho trovato un titolo, se volete, all’italiana: “sfiga, cattive compagnie e due belle donne”.
Ah, loro sono Keira Knightley e Anna Friel. La prima fa paura per quanto è magra, mentre la seconda è molto, molto sexy, anche se la solita doppiatrice italiana che l’accompagna è piuttosto fuorviante.
A me è sembrato troppo pasticciato. Sarà che per Monahan era la prima regia.
Il succo è quello, troppa roba sul calderone e mal digerita.