Il cavaliere oscuro – Il ritorno

Fuori fase come non mai, almeno per il blog, ma in cerca di redenzione come il buono e il brutto nella foto del ponte della copertina. Sto spulciando i voti di Morandini, uno per uno perchè non mi posso servire dei voti di registi o della Top 2583. Ho appena finito di ascoltare il podcast di Hollywood party su Diaz, e non avevo voglia di scrivere di un film che avevo già commentato. Andiamo con ordine, andiamo con priorità (anche se le classifiche settennali dei registi andrebbero postate, anche se ho trovato un modo per farvi capire quali sono i film più importanti di quei imprescendibili lavoratori di cinema).

C’è una costante che attraversa tutto il film, la prima volta al cinema, la seconda volta davanti alla tv: ci vuole un buon impianto audio!!!! Mi sono perso metà degli effetti audio al cinema, ma era naturale in un multisala, mi sono perso buona parte con il riversamento del film di Sky via scart, riducendo tutto a stereo. Mi sono perso anche la voce di Filippo Timi, che ha doppiato Tom Hardy. Lui si, aveva un ruolo coi fiocchi, peccato che abbia notato una fine infima per lui, una risoluzione del personaggio che pare buttata lì, tanto per farci contenti, tanto per non allungare troppo il film. Ma ci sono tante cose che ne avrebbero fatto un monster movie, come gli spunti sulla ribellione citttadina, o sull’anarchia neanche tanto anarchia che regna a Gotham, oppure sulla figlia di Ra’s al Ghul (Wikipedia, altrimenti…), o sulla povertà di Bruce Wayne, o sulla prigione dell’anima, o su Catwoman (sexy quella volta, bellissima ieri sera), o sui personaggi minori, ai quali si sono prestate tante star. Io mi fermerei al Fernet Branca di Alfred, ma devo dire che finalmente ho capito la trama in tutta la sua interezza. Un multisala, un audio da schifo, una prima volta, un impianto visivo, una serie di personaggi e di attori che non sai dove guardare, un terzo capitolo che neanche è un finale, visto che Ben Affleck prenderà il ruolo di Christian Bale per Batman vs. Superman (e…) e finalmente capisci un bel pò di cose, dalle esplosioni più immotivate alla filosofia nella prigione. Nolan c’ha messo troppe cose, troppa roba, troppo di troppo, ed ecco che hanno tagliato, anzi, senz’altro si sarà rassegnato anche lui, perché, azzardo, poteva uscire in due volte, separato magari col climax della sconfitta a mani nude di Bane, con la rottura della schiena, o con la caduta di Gotham…insomma non ci stava male un film dilatato, che tanto le sale si sarebbero riempite comunque.

Ah, senz’altro il secondo film della trilogia era senz’altro migliore, dal punto di vista del cattivo e della sintesi.

  1. Pietà
  2. Django unchained
  3. E’ stato il figlio
  4. 007 Skyfall
  5. Il cavaliere oscuro – Il ritorno
  6. Prometheus
  7. Led Zeppelin. Celebration day
  8. Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.