Idee, intenzioni, aggiornamenti e pulizie di primavera

In teoria questo è l’ultimo slancio prima della stagione lavorativa, quando non so fino a che punto potrei essere qui attivo. Sto pensando a come rendere più immediate le mie idee, le mie comunicazioni, i contenuti, ma prima vengono i vecchi post, quelli che anche voi avete dimenticato, tipo quelli sulle playlist, i film da salvare e gli estratti dai Tornei. C’è anche quel piccolo form, qui a lato, con cui chiedevo se e come registrate i film dalla tv: ha ancora senso, anche senza lo streaming legale da Internet, farlo? E i voti ai registi? Se mi vien voglia poi aggiorno la tabella della crew perfetta, mentre per i film registrati o già visti ho già provveduto, con, in cima, i film che vorrei cancellare. Con diversi criteri sono arrivato alla conclusione di cancellarli, ho salvato solo quelli più interessanti, i must, quelli che sono nelle Top 5 dei generi già postate e quelli che evidenziano solo delle partecipazioni secondarie degli attori che sto seguendo.

Prima o poi poi tornerò all’argomento Maledetta tv, ma è questione di mesi, sempre che Film.tv.it ricominci a spedirmi le mail delle Prenotazioni…

Liebster Award

Gira un’altro premio nella blogosfera, credevo fosse un ennesimo meme autocelebrativo, ed invece c’è sostanza, eccome, un meccanismo che si personalizza ogni volta, quasi all’infinito.

Ringrazio Cecilia di avermi citato (e la prima cosa è fatta), anche se preferivo l’Oscar come miglior blog straniero. Il Liebster award, strano miscuglio di tedesco e inglese è è per i blog con meno di 200 followers. Almost famous…

Ovviamente ci sono delle regole da rispettare:
1) ringraziare chi ha assegnato il premio citandolo nel post.
2) rispondere alle undici domande poste dal blog che ti ha premiato.
3) scrivere undici cose su di te.
4) premiare undici blog che hanno meno di 200 followers.
5) formulare altre undici domande a cui dovranno rispondere gli altri blogger.
6) informare i blog del premio.

Punto 2, le domande di Cecilia.

  1. Cosa pensate della letteratura moderna? Prima vengono i classici, poi mi darà alle cose contemporanee, se mi metto sotto, durante la pensione, come programmato tempo fa, penso di arrivare a Kerouac prima dei 70.
  2. Il vostro regista preferito? Qui è dura. Finora Kubrick.
  3. Vi piaceva Lady Oscar? Da ragazzino mi domandavo se quello là potesse avere veramente quei capelli…
  4. La meta del vostro prossimo viaggio? Il punto più a ovest d’Europa.
  5. Vi piacciono più i cani o i gatti? I gatti, perché sono opportunisti, insofferenti e indipendenti.
  6. Pensate che l’analisi sia una pratica impudica? Già vedere film è autoanalisi.
  7. Come avete cominciato a leggere La Tosca non è per tutti? Con uno dei Tornei dei film da me organizzati.
  8. Che tipo di casa vi piacerebbe abitare? Ampi spazi, dove tutto è nascosto, colori chiari e luminosità naturale.
  9. Siete amanti della filosofia? Incuriosito piuttosto, non avendo avuto la possibilità, finora, di studiarla.
  10. Meglio Harry Potter o Quelle oscure materie? Non conosco il secondo.
  11. Mozart o Beethoven? Mozart ha fatto molte cose buone, ma Ludwig ha fatto la Nona, quindi pari.

Punto 3, su di me.

Odio l’umidità, che una cittadina sul mare può renderti insopportabile. Amo le noccioline, le mandorle e le noci, e fanno pure bene. Odio l’improvvisazione, le improvvisate e chi stravolge i miei programmi, anche di qui a due ore. Mi piace la marmellata alle arance amare. Mi piace fare lunghe maratone filmiche sul divano, anche di 6 film per volta. Amo qualsiasi gatto si aggira nel giardino di casa mia. Odio chi non approfitta di Internet per informarsi, e poi cita le cose a casaccio. Mi piace fare lunghe camminate a passo svelto per il lungomare. Mi piace sapere che c’è sempre qualcuno che scrive negli altri blog. Amo Kirsten Dunst. Odio Silvio Berlusconi, e ce ne sono di ragioni, un migliaio più o meno (ma non mi piace Grillo, che ad esempio un pò gli somiglia).

Punto 4, chi nomino. Arrivo tardi, a post già chiusi, ma ci provo lo stesso, casomai spero commentino qui per rispondere (sempre se hanno meno di 200 visitatori…o iscritti… ma a cosa? Al feed?).

Cecilia, di La tosca non è per tutti, Sailor Fede, Il bibliofilo, CineBlaBla, Anna Nihil, Bollalmanacco, SuperSaccoBelloPaskoski, Cavalli e segugi, Solo Film ed Effetto notte.

Punto 5. E qui casca l’asino!!! Ho una lista prontissima di 100 domande se volete, ma ne tolgo 89, secondo i miei capricci. Tutte sul cinema, naturalmente.

  1. Il primo film che hai visto in vita tua:
  2. Il film più brutto del decennio:
  3. Solo tu l’hai visto, ammettilo:
  4. Amatissimo da tutti, ma non da te:
  5. Il film che non hai mai visto ma del quale hai sempre parlato:
  6. Sei orgoglioso di non averlo ancora visto:
  7. La prima volta che ti sei spaventato per un film era per:
  8. Il film della tua generazione:
  9. Hai passato un periodo della tua vita a guardare solo questo film:
  10. Il finale che vedresti sempre:
  11. La foto della scena che porteresti sempre con te è tratta da:

 

Su Facebook, i blog antichi e il cinema – Invettiva n°2

Aggiormento: a quanto pare l’inventiva, come la chiamo io, che è poi solo una serie di riflessioni, rimarrà solo mia.

Se non trovate la prima invettiva è perché prima devo ricevere il consenso di Dea Silenziosa, commentatrice sconvolta dall’ultimo suo tuffo nella blogosfera, a raggruppare i suoi scritti in un post alternativo al mio. Spero ci sia sempre qualcuno d’accordo nell’affermare che non moriremo di Facebook…

Immaginavo, anzi temevo una cosa del genere: la riscoperta dei blog da parte di coloro che stanno su Facebook. Ci sono pure io lì, per le cose che si allontanano tantissimo dal cinema, per far sapere che ci sono pure io, ma la piattaforma una volta era diversa, era più spartana e forse più sincera, dato che raccoglieva i miei amici. Ora credo di saperne poco, lo uso come 5 anni fa, ho ridefinito la privacy, quasi estrema, ma resta un monster che si ripercuote su tutta la rete. I Mi piace sono ovunque, e, se ho capito bene, permettono a Fb di tracciarti. Ma cosa ti piace? Perché? In che modo? Non c’è tanto altro da dire, a parte quella formula che uso ogni tanto pure io nei commenti. Troppo facile, l’argomentazione è impossibile, e a volte lo si usa con altri fini. Ormai ho imparato ad usarlo come bacheca, magari per restare in contatto, ma è una cosa difficile da classificare, tanto è enorme. Ieri (l’altro) ho scritto della Timeline, ma l’uso del gps? O il taggare? E le app? Direi che dovremo aspettare i mezzi per poterci fare da soli il nostro social network.
Su WordPress.com, Splinder, Altervista, Blogger.com: è una battaglia che riguarda i grandi tenutari della rete, non certo noi, che possiamo usare il meglio di ogni piattaforma, possiamo scegliere, come ho dimostrato in questi anni di blogger. E’ solo un caso che ti arrivi certa gente a commentare, ma ipotizzo, drammaticamente, che ci sia un bel pò di gente che su Internet c’è arrivata con Facebook: lo usa, lo strausa, ne abusa, ma poi si trova davanti al resto di Internet ed ecco che non sa più come muoversi; e se non trova il blu di Fb?
Ho sempre considerato il mio blog di secondo livello, nel senso che chi ci arriva neofita non trova moltissimo. Il difetto/pregio di questo blog è sempre stato l’assenza della trama del film, o, più in generale, ciò che è scontato. Il più delle volte rimando a Film.tv.it, ma non credo basti, perché oltre alla passione e alle idee, per quanto geniali o stupide che siano (ne ho ogni giorno, ne ho sviluppate più o meno un terzo, quasi sempre appena abbozzate), ci vuole tempo, tempo, tempo. Non puoi venirmi a dire che un blogger di cinema debba starsene su questa sedia e non sulla più comoda poltrona, che sia quella di casa o quella del cinema. Io mi debbo nutrire di film, se non ne vedo almeno uno al giorno dico che ho perso la giornata, ma pure devo leggerne altrove, devo sapere cosa dicono di Django Unchained (ho riscoperto Robydicks, che ne ha fatto dei post completi e bellissimi, impossibili però da commentare se non hai il suo retaggio). Non so quante persone possono dire che sono monotematico, perché siamo isole su Internet, abbiamo l’anonimato dietro (diversamente da Facebook: perché devo dare il mio nome e cognome ed in casi estremi devo fotocopiare la mia carta d’identità per riavere accesso al mio profilo?), e possiamo coltivare una passione in modi a volte immorali, se non addirittura poco pratici. Negli ultimi anni ho imparato a darmi dei limiti, a programmare o a dedicare una giornata intera al blog, oppure alcune settimane ad un solo argomento, tipo Clint Eastwood, ma faccio dei tentativi, provo pure a ricordarmi ogni sera di commentare i miei colleghi. E’ che il pc si usa anche per altri scopi, ti rende facile la vita, anche per la spesa quotidiana, ed ecco che cerchi la tua nicchia, è facile coltivarla. Crescendo ti potrai accorgere, inoltre, che non hai tentazioni o pulsioni pedagogiche, vuoi per misantropia, vuoi per disincanto, ed ecco che ti dedichi anima e corpo al blog solo quando non hai altre distrazioni tipo un lavoro. Poi ci sono i periodi: un blog (come Facebook) ha dei periodi di massima attività ed altri in cui hai solo voglia di uscire di casa (o ancora meglio di vedere film). Non siamo ancora diventati un’istituzione, siamo i vecchi, ma non possiamo ancora dirci garanti ad esempio dei contenuti.
Non so se la seguente idea può essere il canto del cigno per i blogger, ma raccogliere le recensioni di coloro che ho frequentato (e magari dando un voto, più o meno articolato, è da decidere, al film) mi pare almeno un atto di presenza notevole, ma ci vuole tempo e qualche conoscenza di costruzione di siti internet.
Ho lasciato i tuoi commenti in evidenza per tutto il giorno, vuoi per trovare una risposta articolata, vuoi affinché qualcuno li legga. Volevo risponderti comunque, solo che sei diventata un fiume in piena. Ora ho commentato da me due volte, ho inviato due mail a due indirizzi diversi e sono entrato pure su Google+. Si stava bene con un indirizzo mail e basta (per la praticità, dovrebbe averlo pure mio padre ultrasettantenne, ma perché averne più di uno? Ci vorrebbe un bel decreto), qualche blogger e l’impossibile onnipresenza ovunque.

A tutti coloro che se ne sono andati su Facebook

Il titolo doveva essere “Moriremo di Facebook?”, ma l’ho cambiato per…suona meglio quello che ho messo. Stiamo parlando di stanchezza dei blogger, non certo di contenuti da condividere. Stiamo parlando anche di Google+, di Twitter, e chissà cos’altro verrà fuori. L’unico che difenderei è Film.tv.it, non solo database, non solo guidatv, ma è una difesa d’ufficio.

Negli ultimi anni ho organizzato diversi Tornei, l’ho già scritto alcune settimane fa. Con l’occasione di riorganizzare i feed rss che avevo su Feeddemon, ho trovato un criterio abbastanza ragionevole, col quale son riuscito a trovare informazioni su un piccolo campione della blogosfera. Se ne sono andati in tanti, il software ha l’opzione Dinosauri, e negli ultimi anni son rimasto impressionato varie volte nell’utilizzarla.

Qual’è quindi lo stato di salute dei miei piccoli partecipanti, quelli che eliminavano Oscar dell’Academy e film, mandavano avanti 2001: Odissea nello spazio e non si sono mai lamentati dei miei commenti/spam? La tabella che segue amplia il discorso di questo post, ed aspira ad essere una infografica de no’altri. In verde coloro che hanno postato più spesso e comunque nell’ultimo mese; in giallo coloro che, o hanno postato poco nello stesso periodo di tempo, o che non si fanno sentire da un bel pò (ci sono pure Cavalli e segugi e Supersaccobellopaskoski, vista la frequenza dei loro scritti, ma non mi preoccuperei); in arancione i dispersi, quelli che, ho visto su Google Reader, sono scomparsi da questi lidi anche da più di due anni. I primi sono poco più di una trentina, quelli in giallo sono un pò di più, mentre quelli che ci hanno lasciato per altri lidi sono quasi della metà delle 150 e passa persone che ho frequentato in 5 anni di blog. Spero possiate trovare la sorte di alcuni dei nostri, vostri amici…anzi, meglio colleghi.

Ma come son belli i fogli elettronici….

In queste due o tre settimane ero poco attivo per una ragione: il pc era andato, quindi non avevo grosse libertà, a parte quella di guardare film. Il Torneo si è concluso per poca partecipazione, ci tengo a precisarlo, ma con un nuovo processore e una nuova scheda madre dovevo impegnarmi, perché la sfiga c’ha il suo séguito e in una biblioteca qui vicino non sapevano chi fosse Billy Wilder e non conoscevano i Castoro cinema…figurarsi a trovarlo…Aspettando quindi Amazon (se domani non mi metto sotto coi film) mi son fatto ore e ore sul pc riparato, ed ecco aggiornate le liste dei film visti finora e di quelli registrati (evidenziate le novità, il primo foglio è una scaletta di massima delle visioni future). Google permette di condividere un foglio elettronico, cosa già ostica per molti, ma io sono cresciuto a Openoffice e cinema, quindi ecco che ho elaborato l’idea de Il bibliofilo, che si lamentava di Morandini, ed ho compilato una serie di Top 100, cosa resa possibile con un pò di pratica su celle e formule. In quest’altro foglio (ampliato con delle novità) quindi la lista dei film che, in media, hanno avuto almeno 7, con addirittura i link a Filmtv.it (prossimamente qualcosa di più completo, ve lo assicuro), ma anche, evidenziati, i film che potrebbero essere in Top 100 se non si considerasse, uno alla volta, ogni database o critico.

Senza Filmtv a spiccare è Volver, di Almodovar, già 101esimo in quella omnicomprensiva…

…attenzione, dopo una riflessione ho deciso di non parlare di posizioni, perché è questione di decimali o centesimi, quindi elencherò solo i film che entrano in classifica.

Tutta una serie di episodi di Heimat 2 e Ombre rosse, Hollywood party, Alba tragica, Pentimento e Aurora. C’è spazio per Miyazaki, Le vite degli altri, e Decalogo 4. Ultima posizione della Top 100 se non esistesse Filmtv.it (che qualcuno ce ne scampi!!!!) è quella occupata da Le vacanze di Monsieur Hulot, ma vale la questione dei decimali, prendete tutto come un gioco.

E se non ci fosse IMDB? Bisognerebbe inventarlo, oppure pensare ad un abbozzo di classifica dove torna Amarcord ed entrano Ombre rosse, I vitelloni e Sfida infernale. Ci sono anche L’enigma di Kaspar Hauser e Freaks. In tutti i casi quindi la Top 100 viene modificata in parte, ma non sconvolta.

Senza Mereghetti? C’era una volta in America e The departed, ad esempio. Ci sono anche Hiroshima mon amour, L’albero degli zoccoli e La terra trema, Tabù di Murnau e Volver, presente anche qui, ed entrano in Top 100 pure Schindler’s list e Psyco, Wall-E e Shining. Vite vendute all’84, poi Come vinsi la guerra, Il settimo sigillo e Aurora.

Il Morandini, causa di immense incaxxvolature di Marco, provoca altrimenti un Gli amici di Georgia in prima posizione, ma anche Il padrino – Parte II in seconda (sbagliavo quindi). Entrano La vita è meravigliosa, Testimone d’accusa, The elephant man, Casinò, il Frankenstein del ’31. Tornano Amarcord, L’enigma di Kaspar Hauser, Freaks, Sfida infernale e I vitelloni, ma ci sono altre new entry, come The blues brothers, E.T. L’extraterrestre, Gioventù bruciata, Giungla d’asfalto, Gli uccelli, Germania anno zero.

Queste classifiche lasciano il tempo che trovano, me ne rendo conto con la Top 100 senza Mymovies: Blade runner in prima, Cenerentola in seconda…Gran Torino c’è, L’accordatore arriva dalle retrovie, ma da ancora più lontano arriva Rapacità. Gli spietati, La vita è meravigliosa, Notorious – L’amante perduta, Tarda primavera, Scala al paradiso, Duello a Berlino, Il gusto del sakè, Il lamento sul sentiero, Monsters and Co. Il bandito della casbah…punto.

Quale classifica “senza” preferireste?

Ci hanno lasciato, e ci mancano….

In cinque anni da blogger, in cui ho recensito più di 1500 film, ho pure caxxeggiato molto: classifiche, il meglio e il peggio della tv, qualche notizia sui film in uscita, e chissà cos’altro. Ho pure organizzato tre Tornei (del primo ancora mi vergogno), e sono andato alla ricerca di altri blogger ai quali poteva interessare la cosa. Ricerche convulse, che a tratti, specie all’inizio, mi facevano somigliare ad uno spammer. Ho imparato a gestire la cosa, forse, ma così ho anche conosciuto altre persone, se così si può dire. Con alcuni ho ancora un rapporto speciale, se non si considerano i commenti che non lascio da loro, e mi seguono ormai da anni: Il Bibliofilo, Sailor Fede, Anna Nihil, CineBlaBla sono solo alcuni dei sopravvissuti alla cosa, ma anche a Facebook, che ha fatto scomparire molti blog, più o meno scientemente, più o meno scriteriatamente. Alcuni però continuano ad essere online, ma senza aggiornamenti. Così mi è venuta in testa l’idea di omaggiarli, o perlomeno di elencarli. Così si apre una nuova categoria di link in sidebar…Oltre metà dei blogger della mia blogroll, venuta fuori in 5 anni, se ne è andata..

Ah: questi e gli altri che non ho citato saranno contattati, prima o poi, per un progettone che ho in testa: se esistono il Mereghetti e il Morandini, perché non fare un dizionario dei blogger, con i relativi voti ai film?

Dal primo Torneo: GiulioVerde ha smesso da più di un anno. Cinema e dintorni ha forse finito di scrivere da marzo.

Dal Torneo degli Oscar: La Cantastorie, quella di un canale Youtube molto promettente, non posta da fine novembre. 90100 invece ha ancora il blog in rete, ma non lo aggiorna da luglio 2011.

Nella categoria dei link di questo blog soprannominata “Hanno commentato recentemente”, dalla sidebar, c’erano preoccupanti segni di abbandono:

Cinemaeviaggi si è persa in Grecia? Perché CinemaLeo ha organizzato in altro modo le pagine e i post? Disperso? E CinemaRecensioniLab, perché è più sporadico di me? CineMelma è già nell’oblio? Cinevisioni e letture ha smesso da novembre…Cinlarella è assente giustificata, certo, ma Dea Silenziosa? Anche lei presa da impegni soverchianti? E se le becco su Facebook, come mi lamento? L’essenziale Esselle, per la quale avevo iniziato una bella serie di post, ha preferito anche lei la F blu? Il CineOcchio svia tutti e scompare: ha fatto una scelta…

Infausto fu per Kinoland il Premio Dardos, che ha interrotto i suoi scritti. Alone in Kyoto invece promette cose, più o meno come me, ma è forse solo nostalgia, visto che altrimenti non scrive dall’agosto 2011. Maxfjster è andato altrove, lasciandoci con un post su come inserire le vostre prodezze di giochi su Youtube. Menevado è un modo di chiamare il blog o una constatazione? Blog non trovato. Shabofly di …Buttarsi in un cinema con una pietra al collo è drammaticamente fermo. Superprogressive sappiamo che fine ha fatto: Splinder ha chiuso. ZoomCinema rimanda ad Altervista…

Questi in teoria hanno commentato su AGegiofilm, ma ce ne sono altri che mi hanno trovato senza il mio intervento causa Tornei.

Akille.net ha smesso, e ci provava dal 2003. Alicesu rimanda a cosa? Per BaikCinema invece non si sa se è un anno o pochi mesi che non scrive. BuoniPropositi è tutto un programma…CineIpseDixit rimanda al nulla, CinemaBlog non scrive dal 2011, come A colpo sicuro/CinePillole. Blocchiamo ConsigliSuiFilm, che ci sta per lasciare…ContactCinema è sul pezzo, ma da settembre. Franziskus di Disegnami una pecora è in pausa da un anno, mentre Il blog di una prof da luglio. LaPercezioneAudiovisuale è scomparso. I piccoli blog sono cresciuti, ma ce ne sono altri che non ti aspetti siano aggiornati: Ladyhawke. LesItaliens da settembre, MeglioPeggio da maggio, come Outofsight. FermataCiotat era molto promettente, anzi, confermato che era un buon blog, ma è dal 2010 che non è più con noi. RoccoGrimaldi? Facebook? QuotesHunter? Dal 2008, forse ha capito tutto da prima di noi!!!! Ultimo Ciak non apritelo…

 

E’ tornato il blogger?

Ma che sta combinando Gegio? Perché è così sporadico nel recensire i film? E perché solo quello? Non ha nient’altro in testa? Ehhhh, vedo cose che voi…

Primo: sto per aggiornare la Top 100, e non sapete quanto mi è costato, tra copie di pagine html e lo spulciare il Mereghetti dalla prima pagina all’ultima. Da lì, tutto è a cascata, compresa la riproposizione dei post di molti mesi fa, con le classifiche dei migliori per genere, anno, etc etc.

Ma l’iperattività non si ferma qui. Domani posterò pure il primo form del minitorneo dei film dell’anno. Voi ne scegliete uno per weekend, da gennaio alla fine dell’anno, poi i migliori si votano da 1 a 10. Da qui, se volessimo ampliare il discorso, si potrebbe andare indietro a cinque anni fa, e le cose si potrebbero complicare…

All’inizio della stagione da blogger mi ero prefissato alcune cose, avevo delle idee da realizzare, come la riproposizione in altre vesti del Cinetvforum, ma ero impegnato a vivere normalmente….Tocca occuparsi del fisico, rilassarsi, allontanarsi da sto pc, uscire di casa, con gli amici…Ah, dimenticavo: ormai sono arrivato al punto di aver registrato quasi tutti i film di Wilder, Truffaut e Eastwood (ma davvero dobbiamo lamentarci della tv?), quindi tocca pure studiarmeli sui Castoro, oltre che guardarli.