Sky e Mereghetti, Premium e IMDB, etc, etc…

Da abbonato Sky, molto felice e contento, ho registrato di tutto, ho quasi completato diverse filmografie, ho recuperato roba che non pensavo più di vedere, per non parlare dei film recenti.

Da mezzo aspirante cinefilo non posso che rimandarvi alla polemica nata tra Sky e Mereghetti, il critico più cattivo, quello che non fa sconti. Qui Sofri su Wittgenstein, qui Bordone su Freddy Nietzche, il post più interessante a mio parere, perché ti fa la teoria, mentre l’altro ricorda a tutti l’antintellettualismo, da Woody Allen ad Arma letale 2. Io sto nel mezzo, ovvero ho amato il film con Mel Gibson per un periodo della mia vita, quando non capivo una mazza, e sono passato al piccoletto, che mi tira fuori Marshall McLuhan al cinema. Ogni tanto però ci vogliono film meno impegnati: volevo esserci alla prima proiezione de I predatori dell’arca perduta a Venezia, ma non riesco a farmi piacere 2012, tanto per continuare con la programmazione tv di questi giorni, con quel ciambellone che attraversa la strada. Ho imparato ad emozionarmi con poco, con Il riccio o Soul kitchen, Alta fedeltà o Quasi famosi,  ad esempio, ma Avatar per me è solo quella goccia di condensa all’inizio del film, preferibilmente al cinema in 3-D o in HD, non su Canale 5, anche se in digitale. Insomma, non so da che parte stare. Avevo detto ad un amico che quest’estate avrei registrato tutto Lino Banfi, ma mi è mancato il coraggio. Ho già passato quasi tutto il guado dei film peggiori, ma per fortuna li ho visti ed ora sono in trepidante attesa dei film di Wilder o Truffaut, di Allen e di Hitchcock.

Da blogger non posso che allegarvi il foglio elettronico con La situazione dei film in tv. Vi spiego: LO SCORSO INVERNO (QUINDI I DATI NON SONO AGGIORNATI come desidero ardentemente) ho scaricato, una volta al mese, la programmazione cinematografica settimanale della tv; se ogni film ha un voto, per IMDB, Morandini etc, perché non farne una media per canale, orario e piattaforma in cui viene proposto? PUO’ ESSERE INCOMPLETO, INCORRETTO E SOTTO LE MANI DI UNO ABBASTANZA DISTRATTO COME ME, ma penso possa essere un buon motivo per riflettere. Mi piacerebbe avviare un Osservatorio, ma così SMINUISCO IL LAVORO DI GENTE COME MEREGHETTI O CHI STA DIETRO A FILMTV, rivista e sito, senza considerare che un voto non è sufficiente: ad Arma letale 2 avrei dato 7 dieci anni fa, ora non supera il 5, ma vi vorrei pure rimandare all’opinione di Mereghetti…

Piccole precisazioni, dal commento di risposta a Fede:

IMDB dà un voto da 1 a 10, mentre Morandini, Mymovies e Mereghetti usano la scala da 1 a 5, quindi non allarmarti, dovevo io specificare questa cosa, per chi di solito non legge i dizionari o si serve dei database. Le tabelle sono diverse, certo, ma non della stessa programmazione, non degli stessi film: ogni mese cambiavano i film proposti, ed io mi servivo di un critico o database diverso.

Sopra c’è un piccolo menù, fate attenzione, con gli altri critici o database.

Venerdì 30: Seven, alle 21.05 su Iris

http://gegio.wordpress.com/2008/03/12/seven/

“La pioggia leva tutti i peccati”, questo ho detto dopo aver letto la recensione su una rivista di cinema sull’intellettuale, forse I duellanti. Il bello di questa citazione alta, la prima mai fatta, è che l’ho espressa senza aver mai visto il film, ma ciò era segno dell’inizio del mio amore per il cinema. Di lì a poco avrei comprato il videoregistratore e avrei noleggiato Seven, e ne sarei rimasto sconvolto; da lì sarebbe partita la mia temporanea fase di interesse per i serial killer. I delitti basati sui sette peccati capitali sono quanto di più perverso Hollywood abbia potuto fare sull’argomento (infatti lo sceneggiatore ha poi scritto 8mm- Delitto a luci rosse…). A rimanere nella testa dopo l’ennesima visione, tolti i delitti e la figura del serial killer,  è la disperazione dei protagonisti: questo mondo non merita la nascita di un altro bambino, ma vale la pena lottare per migliorarlo.

Da qualche parte ricordo di aver letto che esiste una versione in dvd con finale alternativo.

Lunedì 26: Con air, alle 21.10 su Rete4

Tocca rivalutarlo, lo ammetto, anche pensando alla recente filmografia di Nicolas Cage. Vero Giampaolo?

http://gegio.wordpress.com/2007/12/04/con-air/

John Cusack si muove abilmente tra film commerciali e non, diventando così un attore poco conosciuto ma apprezzabile. Invece John Malcovich ai film d’autore e indipendenti è abituato, e fa pure del teatro. Al contrario Nicolas Cage fa quasi solamente blockbuster, e qualche film di grandi registi. Questi tre attori, diversissimi tra loro, nel ’97 hanno recitato in Con air di Jerry Bruckheimer. Oltre a loro c’è Steve Buscemi, un Hannibal Lecter all’ennesima potenza, e Colm Meaney, attore irlandese dei film tratti dai libri di Roddy Doyle. Un insieme pericoloso tra attori e produttore che ha partorito un film stupido, dove le situazioni irrealistiche (l’aereo trascinato a braccia, etc.), le esplosioni, i dialoghi stupidi, i buchi di sceneggiatura, fanno di Con air uno dei film peggiori di fine millennio. 10 anni fa ero attratto da questo tipo di film: mi chiedo cosa ci faccia ancora nella mia videoteca.

Domenica 25: Sette anime, alle 21.30 su La7

http://gegio.wordpress.com/2009/10/12/sette-anime/

Per quale motivo, dopo aver annunciato il film sulla pagina del blog di Facebook (chiusa) non ne ho ancora parlato? Pigrizia, altri impegni, tempo per riflettere, tutte queste cose insieme mi hanno impedito di scriverne, ma devo anche cercare le parole altrui per dare un senso a quello che ho visto. Già dalle prime recensioni che leggo si parla del montaggio, che devo dire mi ha un pò confuso all’inizio. Poi si parla di Will Smith, ormai attore maturo che potrebbe darci ancora delle sorprese (per favore, non pensare ai soldi quando fai Men in black 3!!!!), e che fin da Alì ho tenuto sotto osservazione. Inoltre lo ammetto: gli spoiler che ho avuto leggendone le recensioni nella blogosfera prima di vederlo forse mi hanno tolto molto del film, quindi le emozioni “dovute” erano ridotte. A sfavore poi ci si mette Muccino, regista discusso tra la critica, ma meno tra il pubblico, specie se prende come spunto una storia del genere, con gli obblighi del caso. C’è qualcosa da salvare? Si: l’inserimento a tradimento di una canzone di Nick Drake e Rosario Dawson, della quale non riuscivo a ricordare la perfezione divina di mescolanze etniche.

Venerdì 23: Bastardi senza gloria, alle 21.10 su Italia 1

Non male, scrivevo ad un amico pochi minuti fa, tanto per sintetizzare il più possibile il giudizio. Rispetto ai precedenti film Tarantino non ha cambiato metodo, quindi citazioni più o meno riconoscibili da cinefili pazzi, più o meno sorprendenti (che c’entra il regista con il cinema tedesco del periodo?), incursioni nei generi leggeri, come lo splatter e il comico; il genio di Pulp fiction però doveva crescere, quindi si può dire che nell’incursione nella 2a guerra mondiale (attenzione: non nel genere di guerra) ha forse trovato un nuovo corso, ma dopotutto continua a “fantasticare”, nel più elaborato esperimento di ribaltare la Storia  (da qualche parte si scrive che questo E’ il cinema). Alla lunga si capisce il meccanismo, e la tensione degli interrogatori di Landa scema piano piano, fino alla “soluzione” del personaggio quasi telefonata, gli incontri tra nazisti e bastardi sai dove vanno a parare e la vendetta di una donna deve essere la più cattiva e devastante possibile. Il finale però è la parte migliore del film, una scena che, per un attimo almeno, ti fa riappacificare con Tarantino, ma soprattutto con la Storia. Peccato si sia scelto di non parlare ulteriormente dei bastardi…