Un laconico post elencava i film del 2009, quasi nascosto tra gli altri, senza nemmeno un fronzolo, un asterisco.
- 500 giorni insieme. Non ho gridato al miracolo quando l’ho visto.
- A serious man. Non sapevo se ridere o riflettere. Non è il solito film dei Coen.
- Basta che funzioni. Woody Allen si rifà del tempo perduto, e torna quasi il solito regista.
- Bastardi senza gloria. Il più bel film dell’anno.
- Brothers. Attenti, può essere una fregatura.
- Capitalism: a love story. Il titolone e il regista preparavano a chissà che cosa. Peccato sia legato agli eventi statunitensi.
- District 9. Divertimento e se volete anche riflessioni.
- Gli abbracci spezzati. Mi tocca gridare al capolavoro per ogni film di Almodovar. Mi è piaciuto più di altri.
- Gran Torino. Il più bel film dell’anno. Mi devo ripetere.
- I love Radio Rock. L’epoca, i personaggi e la musica ritratti ti fanno venire nostalgia dei sixties. O almeno, ti viene voglia di nascerci dentro.
- Il nastro bianco. Non dico che non mi è piaciuto, ha delle cose notevoli…The village non è la stessa cosa???
- L’uomo che fissa le capre. Non so perché non l’ho ancora rivisto…
- Nemico pubblico – Public enemies. La biografia di Dillinger diretta da Michael Mann. Si poteva pretendere di più?
- Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo. Bah, a parte il cast e il regista….
- Terminator: salvation. Ti tocca recuperarlo per forza se vuoi saperne di più della saga.
- The wrestler. Aspetto di rivederlo, per capire, per meravigliarmi, per Marisa Tomei.
- Una notte da leoni. Il film che mi ha fatto più ridere, con degli elementi improbabili da dover incastrare. Tipo la tigre nel bagno.
- Videocracy – Basta apparire. Avevo la nausea alla fine del film.
- Watchmen. Vederlo una volta non basta, quindi avrebbe senso l’acquisto del dvd.