Visti o registrati – I film sentimentali

Se volete proprio il meglio, se pensate che ne abbia esclusi alcuni, perché questi post sono da reintitolare Visti o registrati, dato che parlavo solo dei film che avevo registrato in quel momento oppure che avevo già visto per il blog, andate a questo link, la categoria che raccoglie i post sulla Top 2500…esagerato, direte…no, se andate anche qui vi spiego come ci sono arrivato.

Saltata la visione di In the mood for love, tocca scrivere del genere a cui appartiene. Poca roba comunque…

Tra i peggiori si fa notare il dittico quasi identico di Sweet november e Autumn in New York, con 4 stroncature via voto, mentre a quota tre troviamo Il piccolo Lord, La contessa di Hong Kong, e Verdi dimore. Và un pò meglio con Un bacio romantico e Un marito per Cinzia.

I migliori film sentimentali sono invece Se mi lasci ti cancello e In the mood for love, ma si difende bene pure Breve incontro.

Il braccio violento della legge

Se volete proprio il meglio, se pensate che ne abbia esclusi alcuni, perché questi post sono da reintitolare Visti o registrati, dato che parlavo solo dei film che avevo registrato in quel momento oppure che avevo già visto per il blog, andate a questo link, la categoria che raccoglie i post sulla Top 2500…esagerato, direte…no, se andate anche qui vi spiego come ci sono arrivato.

Il peggior poliziesco dovrebbe essere Sfida senza regole, e c’hanno ragione. A tre stroncature troviamo La recluta, di Eastwood,  e Roma violenta. Vi dico anche chi ne ha due: Coraggio…fatti ammazzare, Cielo di piombo, ispettore Callaghan e L’immortale.

Pare che, pur interessandomi al genere, nella fine degli anni ’90, questo film mi sia piaciuto solo a questa visione. Misteri della testa. Papà e Tristezza vengono sempre superati per violenza, anzi, c’è quasi una ricerca dell’idea originale con cui sottomettere e circuire i personaggi che becca la polizia. Ciò non toglie che l’ingresso e la ricerca della droga nel bar degli afroamericani sia da incorniciare. D’altra parte l’inseguimento del treno del cecchino pare troppo allungato, ma è la dose minima richiesta d’azione in un film del genere. I dialoghi tra i buoni meno buoni che si sono visti nei ’70 sono quasi da riascoltare, mentre la colonna sonora è molto curata, anzi, quasi da lodare. Non posso nemmeno dire che il coinvolgimento dei marsigliesi sia originale, dato che o si è provveduto a dare una degna fine ai personaggi, con quelle note improvvise sulle biografie, oppure l’ispirazione supera i desideri degli sceneggiatori. Wikipedia dice questo, ma io c’ho visto pure un film di William Friedkin, un artigiano di un certo cinema, non solo quello de L’esorcista, e un Gene Hackman che pare nato direttamente a quarant’anni, tanti film ha fatto, con quella gavetta. Che si sia poi fermato a quel personaggio, quasi da caratterista, è molto sopportabile, almeno per buona parte della sua filmografia.

Dato che ci sono vi parlo anche dei migliori polizieschi: La furia umana non è stato capito dal pubblico, ma è l’unica nota dolente. Chinatown raccoglie i favori di 4, ma se saltiamo a 2 devo citare Bullitt, The untouchables – Gli intoccabili e Infernal Affairs. Mymovies ha tutta una serie di voti favorevoli, ma si mescolano a film che ho già citato tra i peggiori.

Visti e non – I peggiori noir

Una notevole quantità di noir per il blog, anzi, quasi sconcertante, visto che i migliori devono ancora venire. Inoltre, qui non si parla del cd. Crime (perché in cima c’è già Il cavaliere oscuro – Il ritorno?), si usa ancora la classificazione per generi di Filmtv…

Piano 17 è un bell’esperimento italiano, ma si becca pure tre stroncature, tra le quali quella di Mereghetti e del pubblico, che volta le spalle ai Manetti Bros. Non si poteva non citare Black dahlia, incompreso pure da me, viste le premesse. A quota due Dark city e L’ultimo contratto, ma su quest’ultimo non sono affatto d’accordo, perché è una commedia, non un noir. Citazioni uniche per Strade perdute, Rischiose abitudini, Tirate sul pianista, Mr. Vendetta, Fargo, tutti però col voto sfavorevole del pubblico, non della critica, da Morandini. Più sinceri i voti per Donne e veleni, Quo vadis, baby?, Brother, Shutter Island e Le iene, ma vallo a capire Mymovies…

Cabaret

Prima di un esperimento, prima che arrivi il temporalone dalle mie parti (si, ce ne sono in giro…), e che non mi distragga troppo, dato che lascerò le finestre e le porte aperte anche se grandina, vi devo parlare del genere musicale. Non mi va di scriverne un post, più o meno è la stessa quantità dei melò, quindi divido i peggiori dai migliori, e qui ci sono i primi. Ah, per la precisione: anche se scrivo Visti…tutti? naturalmente intendo che in futuro non andrò in cerca di film musicali, mentre mi garbano se sono firmati o interpretati da dei grandi o se fanno parte della Top 100. Ah: i link in corsivo sono gli unici che rimandano a Filmtv.

Due film su cui concordano in tanti: Joan Lui e Rock star. Il primo è quello con Celentano, in cui l’unica nota interessante sono le trasparenze di Claudia Mori, mentre il secondo è un obbrobrio che vi sconsiglio, anche se c’è Mark Wahlberg. A tre stroncature si trovano Nine, Pene d’amor perdute, Absolute beginners, ma è il primo a interessarmi: un tentativo di visione, ma in futuro gli darò un’altra occhiata, visto che è interpretato da uno dei grandi a cui accennavo.

Una stroncatura sola per Dolci vizi al foro e per Strade di fuoco.

Cabaret invece fa parte del buco nero della mia memoria. L’ho visto un’altra volta? E quando? Dimentico pochi film visti, ma quell’atmosfera nazista eppure anticonformista dovrebbe avermi colpito la prima volta, quindi perché non mi soggiunge niente? Forse per il fascino di Liza Minnelli a 26 anni? Non scherziamo…Piuttosto parliamo della Germania prenazista, una Berlino che doveva essere splendida già negli anni ’30, ma che piano piano si popola di camicie marroni e di svastiche, fino alla canzone intonata da un imberbe e ripresa da sempre più persone. Fanno paura quelle immagini, come il disinteresse verso l’impresario del locale, ammazzato al buio e nel silenzio verso l’inizio del film. A me non interessavano i numeri musicali, a me le storie d’amore del trio sono sembrate solo un pò più trasgressive del solito, e ci sono degli ebrei che non sanno ancora bene cos’è il terrore, il loro annullamento materiale. Non so quanti film si sono presi la briga di rappresentarci la Germania prima dell’0rrore, magari i vecchi cinefili mi possono aiutare, magari ho già registrato qualcosa.

Lezioni di piano

Se volete proprio il meglio, se pensate che ne abbia esclusi alcuni, perché questi post sono da reintitolare Visti o registrati, dato che parlavo solo dei film che avevo registrato in quel momento oppure che avevo già visto per il blog, andate a questo link, la categoria che raccoglie i post sulla Top 2500…esagerato, direte…no, se andate anche qui vi spiego come ci sono arrivato.

Un piccolo grande melò, visto dopo gli horror in quanto tale genere lo segue per ordine alfabetico. Non posso approfondirlo, e non posso nemmeno farne un post come per gli altri, quindi riassumo qui I migliori e I peggiori.

Tra i peggiori l’unico film ad avere due “nomination” per voti bassi è L’amore segreto di Madeleine, per Morandini/critica e per Mymovies. Per Mereghetti invece c’è Una lunga domenica di passioni. Il pubblico, quindi di nuovo Morandini, invece ha bocciato Io sono l’amore.

Il miglior melò non poteva che essere Via col vento, ma anche Senso ha le stesse quantità di voti altissimi. Tre, tra database e critici, mi fanno scrivere pure Parla con lei e Lezioni di piano. Filmtv poi dà un 5 a Jules e Jim.

Cos’è Lezioni di piano? Un film per donne? Se penso alla Campion non posso che rispondere di sì, ma c’è qualcos’altro. I Maori ad esempio, la Nuova Zelanda, l’800… Ma la trama si basa su una protagonista che non sa o non vuole parlare, che si esprime a gesti con la figlia e che sa suonare divinamente il pianoforte. A quell’epoca ci si sposava via posta, anche se il marito poteva essere agli antipodi geografici o giù di lì. Una donna immobile, ferma, ma al tempo stesso passionale. Con l’uomo sbagliato. Non mi va di dilungarmi sui sentimenti, sullo struggimento, ma, appena letta questa pagina, mi viene da scrivere che qui i personaggi non sono del tutto buoni o cattivi. C’è del buono pure nel marito, c’è del cattivo nella donna. Forse l’inverosimile si lega all’ambientazione, nemmeno ancora coloniale. Non sto qui a parlarvi della bellezza di Holly Hunter, ma devo citare una colonna sonora nemmeno troppo stonata di Michael Nyman, ancora lui, delle inquadrature bellissime, come quella della spiaggia col pianoforte, ma anche una certa cura della fotografia. Se andassi sulla recitazione dovrei tornare su Holly Hunter, doppio o triplo impegno per lei, che si è presa pure l’Oscar.

Visti e non – I peggiori film horror

Quante insufficenze per Filmtv!! Quelli su cui sono più d’accordo sono Halloween – La resurrezione, Cursed – Il maleficio, Wolfman, Pirana paura, San Valentino di sangue in 3-D, Case 39.

Quelli che per IMDB non arrivano nemmeno al 4, e ce ne vuole, sono The fog – Nebbia assassina, Pirana paura, L’esorcista 2: l’eretico e Halloween – La resurrezione.

Pare il genere più detestabile, se Mereghetti dà una sfilza di 1, quindi il voto minimo, a 11 film, quasi tutti già elencati, ma ci sono pure: Il nascondiglio del diavolo – The cave, Nightmare 2 – La rivincita, Mangiati vivi!, La bestia uccide a sangue freddo (capisco perfettamente), I segni del male e, udite udite, Frankenstein di Mary Shelley.

Pure Mereghetti/critica attribuisce voti bassissimi: Le morti di Ian Stone (dovevo recensirlo, ma mi è passata la voglia) e Specie mortale. Con mezzo voto in più ci sono: I segni del male, Halloween – La resurrezione, Scream 2 e 3 (me ne sto facendo una ragione), L’assassino ti siede accanto, Saw III e Paranormal activity.

Ed eccoci dalla parte del pubblico. Morandini ci ricorda moltissimi titoli, tutti da 2, e sono più di un terzo della lista totale.

Mymovies rincara la dose su Le morti di Ian Stone, Specie mortale, Halloween – La resurrezione, The fog – Nebbia assassina, Pirana paura, Cursed – Il maleficio, Mangiati vivi!, ma ci sono anche L’acchiappasogni e Cabin fever.

Questa rincorsa tra i generi finisce per uno o due giorni, visto che mi dedicherò agli ultimi horror da vedere.

 

Visti e non – I peggiori film di guerra

Ora che sono preso da questi post, che sono lanciatissimo nella programmazione, con lo schedule di WordPress, devo parlare pure di un genere che non frequenterò in queste giornate. Voglio proprio far fuori tutti i generi…

Partiamo con Pearl Harbor, che per Filmtv, con Jarhead e Dove osano le aquile si beccano tutti un bel 2.

Il film di Michael Bay è l’unico con voto insufficiente di IMDB, ma è odiatissimo pure da Mereghetti. Appena mezzo voto di differenza e troviamo Quel maledetto treno blindato e Vittorie perdute.

Indovinate quale titolo si becca la quarta bocciatura…Per Morandini/critica tra i film peggiori ci sono anche Quel maledetto treno blindato, Quell’ultimo ponte, Black hawk down, La notte dell’aquila e I guerrieri.

Morandini/pubblico ci fa capire come La notte dell’aquila non sia amato da tanti, ma ci sono pure Vittorie perdute, Uomini contro, Redacted, Flags of our fathers (non ci credo nemmeno io) e i due Apocalypse now (no, non il sequel…).

Mymovies riesce a sorprendermi, questo lo scrivo prima di ordinare la sua colonna di dati: Quel maledetto treno blindato, Dove osano le aquile, Miracolo a Sant’Anna (si, ci siamo), …E la vita continua (…non ci siamo) e Ardenne 44′: un inferno.